“Cura Cultura è un video di natura ibrida, per lo più un’opera di videoart ma anche un docu-clip, un appello alla coscienza collettiva che abbiamo deciso di produrre perché l’arte, da sempre, genera simboli attivatori di senso e metafore di lettura alternativa al pensiero prevalente, simboli che uniscono milioni di persone e identificano comunità senza confini”.
Inizia così il testo critico che accompagna il video Cura Cultura, progetto appena lanciato da Arteprima e xister comunicazione e curato Azzurra Immediato e Francesco Cascino. Il video, che contiene delle riflessioni raccontate a voce dai curatori ma anche una parte puramente visiva realizzata dagli artisti Filippo Riniolo e Giuseppe Stampone, cerca di offrire chiavi di lettura e spunti immaginativi per affrontare la crisi attuale, una situazione inedita e tragica che investe tutte le sfere dell’attività umana.
“Abbiamo capito molte cose mentre lavoravamo con gli artisti e i bravissimi creativi di xister a questo video”, prosegue il testo, “la sanità pubblica italiana è un bene inestimabile ma ciò non vuol dire che ogni ospedale funzioni, perciò tocca a noi essere proattivi, studiare, riflettere, comprendere che le differenze urlate come slogan sono solo strumenti di divisione, mentre sono la vera ricchezza dei popoli. Ogni volta che respingiamo un essere umano lo rendiamo invisibile, trasformandoci in ciechi senza coscienza del mondo in cui viviamo. Un mondo fatto di persone e di territori disastrati in cui abbiamo avuto la fortuna di non nascere. Ora tutto questo non ha più senso. Potevamo nascere virus e, in effetti, per la Terra lo siamo”.